Dr.ssa CAMMAROTA PATRIZIA

TECNICA DI RILASSAMENTO

Training autogeno
Il training autogeno (TA) è una delle più importanti tecniche di rilassamento. Il rilassamento è il contrario della tensione e studi adeguati hanno dimostrato che è molto utile negli stati d’ansia e di stress. Può stimolare un cambiamento nello stile di vita generale.

Nel TA c’è una modificazione volontaria dello stato tonico con una concentrazione della coscienza e dell’immaginazione su determinate sensazioni e funzioni corporee scelte un modo particolare (D.de Bousingen). Si basa sul principio che “immaginando” certe cose, dalla mente le trasferiamo sul nostro corpo insensibilmente, proprio come avviene per l’ansia dove lo stato di tensione emotiva vissuta come paura immotivata di qualcosa di minaccioso, si riflette su tutto il corpo. Al contrario col TA immaginando uno stato di rilassamento noi di fatto otteniamo un rilassamento muscolare che poi favorisce lo stato di calma ed elimina l’ansia.

Il TA contiene nel suo nome le sue principali caratteristiche. Esso è un “Training”, un allenamento; i risultati sono un apprendimento realizzato con esercizi regolari e per questo si basa su una certa disciplina interiore, pazienza e perseveranza. “Autogeno” significa che il comportamento viene generato dal soggetto stesso. Il soggetto viene stimolato a non essere passivo e dipendente dal terapeuta, ma piuttosto attivo, capace di controllarsi e di controllare le contingenze di rinforzo ambientali. La persona con disturbo d’ansia è sottoposta ad un elevato stress emotivo a causa di una scarsa autostima, della convinzione di non essere in grado di mantenere il controllo e di conseguenza la loro attenzione è focalizzata sulle conseguenze di fallimento e sulla paura di rivivere esperienze traumatiche.

Il TA affiancato ad un sostegno psicologico, può essere efficace per gestire l’ansia. L’ansia, come precedentemente accennato, è uno stato di tensione emotiva spiacevole dovuta a problemi o vita stressante. E’ uno stato utile in certe occasioni ma se esagerato e senza motivo è un malessere psicologico.

Per chi può essere utile il training autogeno
A questa tecnica ricorrono non solo soggetti con problemi psicologici o con disturbi di vario genere (es.: disturbi del sonno, il dolore, disturbi psicosomatici) ma anche molti soggetti sani. Può essere utile per sportivi, musicisti, insegnanti, studenti, a chi deve parlare in pubblico, a coloro che si apprestano a gare e competizioni; è utile nei soggetti impegnati in lavori stressanti o affaticanti. E’ indicato per migliorare la salute e per prevenire le malattie ma deve essere usato nel contesto di una psicoterapia quando si tratta di disturbi psichici per i quali il solo trattamento con TA non sarebbe sufficiente.

Per chi può essere controindicato.
Anche se non sono state riscontrate controindicazioni nell’applicazione del training autogeno, molti autori sostengono che tale tecnica non sia indicata nei seguenti casi: – soggetti cardiopatici; – in tutti i casi ove ci sia il rischio di emorragie; – nelle forme ipoglicemiche evidenti; – nelle forme psicotiche acute (schizofrenia, gravi sindromi ossessive).